A cura di Patrizia Belloni
Lo scopo principale di una indagine grafologica, in ambito giudiziario, è giungere alla verità, per quanto riguarda l’autenticità o meno di uno scritto.
Il metodo calligrafico, in cui il perito dava inizio ad una comparazione tra le singole lettere o parole, ha ceduto il passo, anche se non completamente, al metodo grafonomico.
Quest’ultimo, infatti, non studia la scrittura soltanto da un punto di vista obiettivo, cioè, attraverso la misurazione delle lettere, l’analisi della forma delle stesse ecc, ma si orienta verso un percorso ben più ampio, in quanto, l’ essere umano ha molteplici sfaccettature, caratteristiche temperamentali inimitabili, che rendono possibile l’unicità anche della scrittura. Continua a leggere