A cura di Roberto Colasanti
Il consulente grafologo ed a maggior ragione il consulente grafologo giudiziario non può ignorare ne sottovalutare le responsabilità professionali derivanti dal proprio operato. Per tale motivo è bene soffermarsi su alcuni aspetti pratico-legali da tenere in debita considerazione al fine di evitare di rimanere coinvolti in situazioni che nel migliore dei casi potremo definire spiacevoli.
La responsabilità professionale per il grafologo giudiziario quale CTP nasce con l’accettazione dell’incarico ed è per questo che il rapporto con il cliente deve essere improntato alla massima chiarezza sin dal primo contatto. In particolare nel corso del colloquio preliminare si dovrà fornire un’informativa esauriente sull’attività professionale che sarà possibile svolgere e le sue finalità, avuto riguardo ai materiali da esaminare, ai tempi di consegna della consulenza e della forma di quest’ultima ovvero se orale o scritta nonché dell’entità e delle modalità di pagamento del compenso professionale. Continua a leggere