a cura di Patrizia Belloni
Cari lettori,
come ho già avuto modo di spiegare, in altre occasioni, grafologia magazine per me, ma anche per tutti i professionisti che ruotano attorno a questa testata giornalistica, è come una creatura, nata da un progetto voluto e desiderato.
Da oltre un anno in rete, e da allora, tante figure professionali hanno contribuito alla crescita di grafologia magazine, tanti cari amici che hanno dato, un prezioso contributo e continueranno su questa scia, proprio come me, che mi sono assunta l’onere ma anche l’onore di dirigere questo giornale.
Tutti gli articoli che vengono pubblicati sono inediti, pensati e scritti per questo progetto on-line proprio per offrire alle tante persone che ci seguono un prodotto di qualità più che di quantità.
L’ispirazione, da parte nostra, si alimenta proprio grazie a chi ci scrive, ponendo quesiti, facendo domande a volte anche ingenue, ma è con grande piacere che tentiamo di dare delle risposte.
Per questo motivo, noi della redazione abbiamo pensato di creare una corsia preferenziale, per dare modo, a coloro che sono interessati all’argomento, di stabilire un contatto diretto, interagire con noi in modo chiaro è una forma di comunicazione corretta e costruttiva.
In questo periodo mi sto dedicando alla specializzazione in ambito forense, la perizia giudiziaria, per nulla semplice, ma molto interessante.
E’ uno degli ambiti più richiesti nel settore grafologico, ed è rivolto prettamente a Magistrati e Avvocati, qualora si avverta la necessità di un esperto, un “tecnico” che si occupi di analisi e comparazioni di firme, scritture, testamenti, prima e durante, una controversia civile o penale.
Per fare meglio comprendere ai gentili lettori, di cosa stiamo parlando farò in modo di spiegare in modo semplice ed esaustivo, in che consiste il lavoro del c.t.p. ( consulente tecnico di parte).