Vantaggi del testamento segreto

A cura di Patrizia Belloni
Grafologa giudiziaria

Da un punto di vista squisitamente pratico, oltre che psicologico, redigere un testamento olografo, ovvero scrivere il testo personalmente, dà al testatore, una sicurezza in più, come abbiamo già detto, ovvero l’impressione di poter meglio esprimere e salvaguardare le proprie volontà, avere la possibilità di poterlo cambiare, modificare, correggere ecc.
D’altro canto, anche al grafologo, in questo caso, viene offerta l’occasione di effettuare una perizia, qualora venga richiesta, attraverso un campo di azione molto più ampio.
Infatti, tramite la grafia si può tracciare il profilo psicologico dello scrivente, fare una attenta anamnesi, prendendo in considerazione le informazioni extragrafiche, che si rivelano, determinanti, in molte circostanze.
Ma, anche in questo caso, c’è il rovescio della medaglia, cioè gli svantaggi, che si potrebbero verificare.
Molto spesso, chi ha scritto le proprie volontà, avverte la necessità di avere il testo vicino a sé, proprio per poterlo rivedere, come si dice “a portata di mano”, magari nel cassetto del proprio comodino, a volte nella cassaforte di casa, ma accessibile a terzi, ovvero componenti della famiglia, figli, nipoti, oppure alla badante, o a chiunque altro sia interessato a conoscere il contenuto del testo.
Può essere falsificato, assegnando all’erede testamentario, un difficile compito probatorio.
Inoltre, il testatore, a causa di una scarsa cultura, può incorrere in errori di diritto, ovvero che non siano espresse in modo chiaro e corretto le proprie volontà, oppure che non possa essere ritenuto valido perché non c’è la data di quando è stato scritto, oppure la firma.
Un valido “compromesso” può sicuramente essere il testamento segreto.
Anche in questo caso viene redatto dal testatore, scritto di proprio pugno, in privato, quindi viene consegnato ad un notaio in busta chiusa, alla presenza di due testimoni.
In questo caso, il testatore avrà la soddisfazione di mantenere segreto il contenuto delle proprie volontà, ma nello stesso tempo, il vantaggio di garantire la conservazione dell’atto, presso il notaio di sua fiducia, e la reperibilità quando sarà giunto il momento opportuno.
Il testamento segreto può essere scritto anche o da un’altra persona, o attraverso il computer, ma ogni pagina dovrà essere firmata dal testatore.
Naturalmente l’atto richiede un sigillo da parte del notaio.
In conclusione, il testamento segreto, detto anche misto, comprende alcuni aspetti sia del testamento olografo sia del testamento pubblico ed appare consigliabile considerare questa forma testamentaria.

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